C.P.I.A. della Provincia di Ascoli Piceno - Protocollo anti contagio COVID-19 - Vers. 2.0 del 18/09/2021
PROTOCOLLO SICUREZZA ANTI CONTAGIO COVID-19 e PATTO DI CORRESPONSABILITA'
MISURE DI CONTENIMENTO E PREVENZIONE DEL CONTAGIO
Protocollo per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, al fine di garantire la sicurezza in materia di sorveglianza da rischio COVID-19
Comitato di Emergenza COVID-19
Scuola | CPIA Ascoli Piceno |
Datore di Lavoro | Ado Evangelisti |
DSGA | Anna Maria Policicchio |
Collab. Preside | Manuela Peracchia |
Collab. Preside | Linda Massacci |
RSPP | Vitantonio Chiarella |
Medico Competente | Dott. Savino Fatone |
RLS | Maria Teresa Granato |
La Scuola, in relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del COVID- 19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, adotta tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro, disciplinando con il presente protocollo di regolamentazione (di seguito protocollo) tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti.
Ai sensi del DPCM 26 Aprile 2020, è costituito il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo Condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
L’applicazione e l’aggiornamento del presente documento (in ragione dell’evolversi delle indicazioni di legge e della situazione epidemiologica) sono affidati al Comitato di Emergenza COVID-19. Modifiche urgenti potranno essere apportate direttamente dal Dirigente scolastico.
Le sopraggiunte norme, le circolari, le indicazioni dei competenti organi superiori modificano automaticamente il presente regolamento nelle parti difformi.
Il presente protocollo integra e modifica il regolamento d’istituto. Le parti del regolamento d’istituto che sono in conflitto con quanto riportato nel presente protocollo sono da intendersi temporaneamente sospese, fino al termine dell’emergenza COVID-19 o comunque fino a quando il presente protocollo resterà vigente.
Il Dirigente Scolastico pubblica il presente regolamento sul sito web della scuola e ne dà informazione a tutta la comunità scolastica, rendendone obbligatorio il rispetto delle norme e delle regole di comportamento in esso indicate.
Il Dirigente Scolastico individua come Referenti scolastici COVID le seguenti persone:
REFERENTI SCOLASTICI COVID-19
LA FIGURA DEL REFERENTE COVID-19 È INTRODOTTA NELLE SCUOLE DAL RAPPORTO ISS COVID-19 N. 58/2020, DEL 21 AGOSTO 2020.
PLESSO | COGNOME E NOME | EMAIL PER CONTATTO |
CPIA ASCOLI PICENO (TITOLARE) |
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CPIA ASCOLI PICENO (SUPPLENTE) | MAURA ROMERSA | |
CPIA S. BENEDETTO TR. (TITOLARE) | LINDA MASSACCI | |
CPIA S. BENEDETTO TR. (SUPPLENTE) | ALESSANDRA SEGHETTI | seghetti.alessandra@iisfermisacconiceciap.edu.it |
La mancata osservanza delle norme contenute nel presente Regolamento e nei suoi allegati può portare all’irrogazione di sanzioni disciplinari sia per il personale della scuola che per le studentesse e gli studenti con conseguenze sulla valutazione intermedia e finale del comportamento.
È fatto obbligo a tutti i componenti della comunità scolastica di consultare i preposti (indicati nel paragrafo ORGANIGRAMMA GENERALE DELL’ISTITUTO) qualora le indicazioni di sicurezza contenute nel presente protocollo non possano essere applicate per concreti problemi particolari.
Il Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA) sovrintende con autonomia operativa all’organizzazione del lavoro degli assistenti tecnici e amministrativi, anche disciplinando le attività da svolgere in regime di smart working, e delle collaboratrici e dei collaboratori scolastici, affinché siano attuate tutte le misure di competenza previste nel presente Protocollo.
In particolare, il DSGA organizzerà il lavoro dei collaboratori scolastici affinché assicurino la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni; sottopongano a regolare e attenta igienizzazione le superfici e gli oggetti di uso comune, comprese le strumentazioni dei laboratori e gli attrezzi delle palestre, facendo uso dell’organico aggiuntivo specificamente assegnato; garantiscano l’adeguata e periodica aerazione di tutti i locali della scuola frequentati da persone; curino la vigilanza sugli accessi agli edifici scolastici da parte dei fornitori e degli altri soggetti esterni alla Scuola, la compilazione del Registro e la sottoscrizione della dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di cui all’art. 4 del presente Regolamento; collaborino alla vigilanza sul rispetto del presente Protocollo da parte delle studentesse e degli studenti.
FUNZIONE | CPIA SEDE DI ASCOLI PICENO | CPIA SEDE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO |
Dirigente | Ing. Ado Evangelisti | |
Collaboratori del Dirigente Scolastico (Referenti di sede) | Ins.te Peracchia Manuela | Ins.te Massacci Linda |
Fiduciario attività presso la Casa Circondariale | Prof. Cioni Nazzareno | |
R.S.L – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza | Prof.ssa Granato Maria Teresa | |
Medico Competente | Dott. Savino Fatone | |
RSPP | Vitantonio Chiarella | |
Ufficio del coordinamento | Ing. Ado Evangelisti, Dsga Anna Maria Policicchio, Ins.te Peracchia Manuela, Prof.ssa Massacci Linda |
Obiettivo del presente protocollo è rendere gli ambienti presenti all’interno della scuola un luogo sicuro in cui i lavoratori possano svolgere le attività lavorative, gli allievi possano svolgere le attività didattiche, i tutori possano partecipare responsabilmente al buon funzionamento dell’Istituto.
Sulla base del protocollo di intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19 siglato tra MI e OO.SS. del 06/08/2020 e dei verbali del CTS, vengono forniti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del COVID-19.
Il presente documento sarà in costante evoluzione e sarà pertanto contraddistinto da una data e da una versione dello stesso. Tutti i lavoratori ed i tutori degli allievi devono tenersi autonomamente informati tramite il registro elettronico ed il sito internet dell’Istituto sulle azioni di contrasto al virus e sulle modifiche al protocollo, che deve essere responsabilmente adottato da tutti.
E’ possibile per tutti presentare all’istituto, tramite posta elettronica, motivate richieste di modifica/integrazione al presente protocollo, al fine di migliorarlo e renderlo il più adeguato possibile al contesto didattico e lavorativo dei singoli plessi. Tali richieste saranno valutate dalle figure presenti nel comitato anti-COVID, singolarmente per la specifica competenza, oppure come organo riunito collegialmente.
L’efficacia del protocollo si basa sulla convergenza di azioni responsabili da parte di ciascun attore (dirigente, figure di sistema, insegnanti, personale ATA, studenti) e quindi sul patto di corresponsabilità, non solo educativa e didattica, che lega la Scuola, le Famiglie e gli Studenti, al fine di contrastare nel modo più efficace il virus COVID-19.
È pertanto indispensabile ricordare che oltre alle misure di prevenzione collettive e individuali di seguito riportate da mettere in atto nel contesto scolastico c’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva, nella consapevolezza che la riapertura delle scuole potrebbe comportare il rischio di nuovi contagi. L’esigenza sociale di riapertura delle scuole e costituzionale di diritto allo studio chiamano pertanto ad una corresponsabilità di fronte ad un rischio accettabile ma non completamente azzerato. [Fonte: Verbale CTS n. 82, 28/05/2020]
La precondizione per la presenza a scuola di studenti e di tutto il personale a vario titolo operante è rappresentata da:
(*) Se il contatto è “ad alto rischio” e quindi tale da determinare la misura dell’isolamento domiciliare o della quarantena, viene stabilito da personale sanitario.
Si riportano di seguito i sintomi più comuni di COVID-19 nella popolazione generale: febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), rinorrea/congestione nasale, faringodinia, diarrea (ECDC, 31 luglio 2020);
Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5° C, NON sarà consentito l’accesso agli ambienti scolastici; lo studente dovrà sostare all’esterno in una zona coperta per non bloccare l’afflusso degli altri studenti e riprovare, in coda, a misurare nuovamente la temperatura.
In relazione all’obiettivo di contenere i rischi di contagio da SARS-CoV-2, l’intera comunità scolastica è chiamata ad adottare misure di propria competenza. In particolare, le studentesse e gli studenti sono chiamati ad esercitare la propria autonomia e il proprio senso di responsabilità di persone che transitano verso l’ultima fase dell’adolescenza ed entrano nel mondo delle responsabilità definite
anche nel Codice Penale, partecipando allo sforzo della comunità scolastica di prevenire e contrastare la diffusione del virus.
Le studentesse e gli studenti devono monitorare attivamente con attenzione il proprio stato di salute in tutti i momenti della giornata e in tutti gli ambiti della propria vita personale e sociale, dal tragitto casa-scuola e ritorno, al tempo di permanenza a scuola e nel proprio tempo libero. La scuola dispone di termometri e, in qualsiasi momento, potrà farne uso per verificare le situazioni dubbie.
Le famiglie delle studentesse e degli studenti sono chiamate alla massima collaborazione nel monitoraggio dello stato di salute di tutti i loro componenti, nel rispetto delle norme vigenti, del presente Regolamento e del Patto educativo di corresponsabilità, e quindi chiamate all’adozione di comportamenti personali e sociali responsabili che contribuiscano a mitigare i rischi di contagio, ponendo in secondo piano le pur giustificabili esigenze di ciascun nucleo familiare.
Il personale COLLABORATORE SCOLASTICO informa chi intende fare ingresso nel luogo di lavoro delle precondizioni necessarie e gestisce gli accessi.
interessati dovranno far pervenire tempestivamente alla segreteria l’apposita documentazione, prevista in formato cartaceo fino al 30/9/2021. Tale persone NON sono soggette alla effettuazione di tampone periodico, in quanto NON devono esibire il Green Pass.
Possibili posizioni del personale scolastico rispetto all’obbligo di possesso della certificazione verde Covid-19
Vaccinato | Certificazione verde automatica | Può lavorare - ha il Green Pass |
Guarito da Covid-19 | Certificazione verde automatica | Può lavorare - ha il Green Pass |
Esentato dalla vaccinazione | Certificazione di esenzione (fino al 30 settembre cartacea; poi dovrebbe essere digitalizzata) | Può lavorare (non necessita di tampone periodico) - NON deve esibire Green Pass |
Personale che non rientra nelle prime tre categorie | Certificazione verde dietro effettuazione di tampone (durata 48 ore) | Può lavorare, ma deve continuare a effettuare il tampone periodicamente per garantirsi il rinnovo della certificazione verde |
Assenza di certificazione verde per mancata effettuazione di tampone negativo nelle ultime 48 ore | Non può lavorare ed è sottoposto ai provvedimenti previsti dal Decreto-Legge 111/2021 (assenza ingiustificata; sospensione dal lavoro a partire dal quinto giorno; sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro). |
Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico, deve avvisare immediatamente il referente scolastico COVID, che registrerà l’evento. L’operatore scolastico deve indossare, come già previsto, una mascherina chirurgica e deve allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio, contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria, completando la procedura 2.1.3. del Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020.
Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio domicilio, deve restare a casa, informare il Medico di Medicina Generale e comunicare l’assenza dal lavoro per motivi di salute, producendo il certificato medico, completando la procedura 2.1.4. del Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020.
I documenti del Comitato Tecnico Scientifico della protezione Civile rimandano alla responsabilità genitoriale (responsabilità personale per i maggiorenni) riguardo all’accesso a scuola. Pertanto gli studenti che NON soddisfano le precondizioni sopra richiamate NON devono recarsi a scuola.
Gli studenti non hanno obbligo di Green Pass.
Vista la presenza in istituto dei portali fissi per il rilevamento della temperatura corporea e per il controllo della mascherina correttamente indossata, gli studenti prima di accedere negli spazi scolastici saranno sottoposti a rilevamento della temperatura e dovranno indossare la mascherina.
Gli studenti devono rispettare le regole riportate nel presente protocollo anti contagio e nel Regolamento d’Istituto.
È assolutamente vietato accedere all’istituto portando con sé “accompagnatori” e / o figli. Possono entrare a scuola esclusivamente le persone iscritte, negli orari stabiliti. Non è possibile entrare prima, uscire dopo, stazionare nei locali della scuola in orario diverso da quello delle lezioni.
Tutte le comunicazioni vanno effettuate via mail, all'indirizzo apmm068003@istruzione.it e non recandosi a scuola.
Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico, l’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare immediatamente il referente scolastico per COVID-19. Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente, se l’alunno è un minore, ai tutori legali, ospitare l’alunno nella stanza dedicata e procedere alla rilevazione della temperatura corporea mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
Se lo studente è adulto, deve tornare a casa.
Procedere quindi come da procedura 2.1.1. del Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020.
Procedere quindi come da procedura 2.1.1. del Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020.
È fatto divieto di accesso all’edificio ai fornitori esterni se non per quelli che abbiano da svolgere attività lavorative improrogabili. L’accesso di esterni alla scuola deve essere infatti limitato ai soli casi assolutamente necessari (es. accesso concordato ed autorizzato per eseguire lavori di manutenzione agli edifici o agli impianti).
Qualora ammesso, l’accesso all’edificio sarà concordato e programmato mediante appuntamento.
Qualora ammesso, l’accesso all’edificio è comunque vincolato al mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza di almeno 1 metro e nell’utilizzo della mascherina e dei guanti monouso o garantendo l'igiene delle mani con idoneo prodotto igienizzante e sottoscrivendo l’autodichiarazione predisposta. È vietato toccare superfici non strettamente necessarie all’intervento richiesto al fine di ridurre quanto possibile il rischio di contaminazione.
Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Le consegne dovranno avvenire all’esterno dell’edificio previo appuntamento con il referente interno. In caso non fosse possibile rimanere a bordo dei propri mezzi, sarà cura del fornitore scaricare il materiale in apposita area indicata dal referente di volta in volta, onere del referente reperire il materiale e trasportarlo all’interno dell’edificio. Durante tali attività dovranno essere utilizzati guanti monouso.
In caso di accesso all’edificio i fornitori o visitatori dovranno attendere il proprio referente interno. La circolazione all’interno dell’edificio è consentita solo per l’espletamento di attività autorizzata. C’è l’obbligo a rimanere a distanza interpersonale di almeno 1 metro rispetto alle altre persone presenti nelle immediate vicinanze, qualora non sia possibile l’allontanamento delle stesse.
Per tutti i fornitori / visitatori vige l’obbligo di utilizzare esclusivamente i propri strumenti di lavoro (es. penne, telefono, tablet, attrezzature manuali o elettriche necessarie allo svolgimento dell’attività, etc). È quindi vietato scambiare con altri lavoratori gli strumenti di lavoro.
All’interno dei locali NON sono individuati servizi igienici per gli esterni.
Tutti i visitatori che accedono ai locali scolastici sono tenuti a compilare il modulo “AUTODICHIARAZIONE protocollo anti contagio COVID-19 VISITATORI IN INGRESSO DELL’ISTITUTO/PLESSO e saranno sottoposti al rilevamento della temperatura corporea con termometri a distanza.
Il personale COLLABORATORE SCOLASTICO in servizio, sotto la propria responsabilità, consente l’accesso ai locali della scuola a visitatori esterni esclusivamente per motivi indifferibili e con le accortezze indicate nel Regolamento d’Istituto e nel presente documento, SOLO DOPO il controllo del Green Pass e registrando l’accesso in apposito registro.
Gli accessi all’edificio da parte di visitatori saranno annotati su apposito registro.
Nel caso di lavoratori dipendenti da aziende terze impegnati in attività nei plessi (es. manutentori, fornitori, ecc…) che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’azienda terza dovrà informare immediatamente l’istituto scolastico (mediante comunicazione via PEC o raccomandata) ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.
L’istituzione scolastica fornirà alle imprese che dovessero operare all’interno della scuola, completa informativa dei contenuti del Protocollo aziendale, al quale dovranno attenersi anche i lavoratori della stessa o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel perimetro della scuola, rispettandone integralmente le disposizioni
Gli accessi alle strutture scolastiche saranno limitati ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, laddove l’istanza e la relativa risposta NON possa essere rispettivamente inoltrata ed evasa per via telematica, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione dell’incontro.
Tutte le comunicazioni vanno effettuate via mail, all'indirizzo apmm068003@istruzione.it e non recandosi a scuola
I sintomi più comuni di COVID-19 nella popolazione generale sono: febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), rinorrea/congestione nasale, faringodinia, diarrea (ECDC, 31 luglio 2020).
Ai fini dell’identificazione precoce dei casi sospetti, nel caso di insorgenza di sintomi negli studenti, si deve contattare il medico curante per le operatività connesse alla valutazione clinica e all’eventuale prescrizione del tampone naso-faringeo.
Gli studenti che risiedono o lavorano in zone focolaio che dovessero insorgere non devono recarsi a scuola e devono comunicare tale decisione alla scuola; in tal caso saranno adottati non appena possibile dalla scuola interventi di didattica online. Un allievo che proviene da una zona a rischio potrebbe stare tranquillamente ‘bene’, ma essere asintomatico e portatore di contagio.
Come da procedure di dettaglio richiamate al paragrafo CONDIZIONI PER L’INGRESSO A SCUOLA - PROCEDURE NEL CASO DI SINTOMI INSORTI A SCUOLA - PROCEDURE NEL CASO DI SINTOMI INSORTI A CASA gli studenti, le
Gli studenti, le famiglie e gli operatori scolastici devono comunicare immediatamente al dirigente scolastico e al referente scolastico per COVID-19 il caso in cui, rispettivamente, un alunno o un componente del personale risultassero caso confermato COVID-19.
Gli studenti, le famiglie e gli operatori scolastici devono comunicare immediatamente al dirigente scolastico e al referente scolastico per COVID-19 il caso in cui, rispettivamente, un alunno o un componente del personale risultassero contatti stretti di un caso confermato COVID-19 e siano stati posti in isolamento o in quarantena dall’autorità sanitaria.
Gli studenti, le famiglie e gli operatori scolastici devono comunicare immediatamente al dirigente scolastico e al referente scolastico per COVID-19 il caso in cui, rispettivamente, un alunno o un componente del personale risultassero assenti in quanto malati con sintomi compatibili con quelli da COVID-19, in modo da rilevare eventuali cluster di assenze nella stessa classe.
Si esplicitano i casi in cui è obbligatorio produrre certificazione / attestazione per il rientro a scuola.
Riguardo agli studenti, le certificazioni e le attestazioni mediche / le dichiarazioni dei genitori devono essere consegnate all’insegnante della prima ora, che valuterà la riammissione in classe.
Nel caso di dubbi circa la riammissione, il docente manderà l’allievo dai collaboratori del dirigente, che gestiranno la situazione.
Le regole per la riammissione a scuola sono state chiarite con la Circolare prot. 1216422 del 23/10/2020 REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE Servizio Sanità - “Emergenza COVID-19. Indicazioni per la riammissione a scuola” e di seguito riassunte.
Il rientro nei plessi dei lavoratori e studenti che fossero risultati positivi all’infezione da COVID-19 dovrà essere preceduta da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti l'avvenuta “negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
NECESSARIA ATTESTAZIONE DI QUARANTENA RILASCIATA DAL DDP L’ATTESTAZIONE DI QUARANTENA RIPORTA LE DATE DI INIZIO E FINE QUAR.
L’assenza dello studente o del lavoratore perché posto in quarantena dall’autorità sanitaria, viene certificata dalla Attestazione di quarantena rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta ASUR competente per territorio.
Il rientro è consentito al termine della quarantena scritto nell’Attestazione di quarantena, senza ulteriore certificazione tranne che l’Attestazione di quarantena, ovviamente a meno che, nel frattempo, non siano insorti sintomi.
PER GLI STUDENTI: NECESSARIA ATTESTAZIONE DEL MEDICO
PER IL PERSONALE: NORMALE CERTIFICATO MEDICO DI MALATTIA PER TUTTI: NON DEVE ESSERE PRESENTATO L’ESITO DEL TAMPONE
STUDENTI: In caso di patologie diverse da COVID-19, che hanno esitato un tampone negativo, il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del PLS/MMG che redigerà una Attestazione che l’alunno/studente può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19.
L’eventuale presentazione da parte dello studente che rientra a scuola del risultato del tampone NON è assolutamente sufficiente / utile per la riammissione e non va né richiesta né accettata, qualora venisse presentata.
L’attestazione medica è dovuta.
LAVORATORI: In questo caso per il personale scolastico è ovviamente sufficiente il certificato medico di malattia che ha giustificato l’assenza.
PER GLI STUDENTI: AUTODICHIARAZIONE DEI GENITORI
PER IL PERSONALE: NORMALE CERTIFICATO MEDICO DI MALATTIA PER TUTTI: NON DEVE ESSERE PRESENTATO L’ESITO DEL TAMPONE
STUDENTI: il rientro può avvenire con autodichiarazione (Allegato AUTODICHIARAZIONE ASSENZA DA SCUOLA PER MOTIVI Dl SALUTE NON SOSPETTI PER COVID-19) del genitore o titolare della responsabilità genitoriale.
Il certificato medico è necessario solo nei casi previsti dall’art. 43 comma 2 della Legge regionale 8/2019:
LAVORATORI: In questo caso per il personale scolastico è ovviamente sufficiente il certificato medico di malattia che ha giustificato l’assenza.
SUFFICIENTE LA GIUSTIFICAZIONE DEL GENITORE SUL REGISTRO ELETTRONICO
Il rientro nei plessi degli studenti dopo assenza non legata a motivi sanitari, dovrà essere giustificata tramite il registro elettronico dal genitore / tutore / allievo (se maggiorenne), attestando che l’assenza NON è dovuta a motivi sanitari legati con il virus COVID-19.
Il rientro nei plessi degli studenti dopo assenza non legata a motivi sanitari, dovrà essere giustificata tramite il registro elettronico dal genitore / tutore / allievo (se maggiorenne), attestando che l’assenza NON è dovuta a motivi sanitari legati in alcun modo con il virus COVID-19.
Nelle misure organizzative generali della scuola il principio del distanziamento fisico rappresenta un aspetto di prioritaria importanza. Tuttavia la stessa aggregazione rappresenta la forza e l’energia propulsiva del sistema educativo; la sospensione delle attività scolastiche e il successivo isolamento hanno determinato una significativa alterazione della vita sociale e relazionale dei ragazzi determinando al contempo una interruzione dei processi di crescita in autonomia, di acquisizione di competenze e conoscenze, con conseguenze educative, psicologiche e di salute che non possono essere sottovalutate.
Quando per motivi logistici, fosse impossibile rispettare il distanziamento, è obbligatorio l’uso della mascherina. In classe, all’ingresso, all’uscita, dovranno essere evitati assembramenti, mantenendo le persone a distanza.
L’accesso agli spazi comuni ed alle aree di attesa è contingentato, con la previsione di una ventilazione o aerazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
L’utilizzo delle aule dedicate al personale docente (cd aule professori) è consentito nel rispetto del distanziamento fisico.
E' necessario che gli insegnanti osservino la massima puntualità. Tutti gli insegnanti sono tenuti alla sorveglianza degli alunni in qualunque momento della vita scolastica. Tutti gli spostamenti della classe guidati dagli insegnanti, vanno effettuati con ordine.
Più in generale, si raccomanda una gestione autorevole e ordinata della classe, che consenta di evitare dinamiche tali da causare danni a persone e cose. In particolare si raccomanda di non far uscire più di un allievo per volta per andare in bagno.
Sulle presenti misure vigilano insegnanti, collaboratori scolastici e responsabili di plesso/istituto. In caso di problemi a far rispettare tali misure organizzative, sarà informato il responsabile di plesso/istituto e, se la situazione non viene risolta, il dirigente scolastico.
Nel PROTOCOLLO D’INTESA PER GARANTIRE L’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO NEL RISPETTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI COVID 19 (ANNO SCOLASTICO 2021/2022) del
14/08/2021. si legge: “Si prevede il rispetto di una distanza interpersonale di almeno un metro (sia in posizione statica che dinamica) qualora logisticamente possibile e si mantiene anche nelle zone bianche la distanza di due metri tra i banchi e la cattedra del docente.”
La disposizione degli arredi nelle aule deve intendersi come FISSA, ogni modifica dovrà essere concordata con il Dirigente Scolastico e dovrà rifarsi ai criteri di distanziamento contenuti nel presente protocollo.
Il materiale didattico e la cancelleria devono essere rigorosamente personali e custoditi all’interno di zaini/cartelle individuali chiusi, da tenere in prossimità della postazione. Gli insegnanti vigileranno affinché gli studenti non si scambino materiali.
L’insegnante che si trova in cattedra deve distare almeno 2 metri da tutti gli allievi, compreso l’allievo eventualmente posizionato davanti alla lavagna. L’insegnante avrà l’accortezza di spostarsi leggermente, se necessario, per mantenere sempre la distanza di 2 m rispetto l’allievo presente alla lavagna. Quando l’insegnante sta alla propria postazione correttamente distanziata, può abbassare la mascherina. In tutte le situazioni di movimento la mascherina deve invece essere sempre correttamente indossata.
Gli ARREDI ED IL MATERIALE sono ridotti al minimo, sia al fine di recuperare ogni spazio possibile all’interno a favore di una maggiore capienza del locale, sia al fine di consentire al personale ausiliario una facile igienizzazione delle superfici e degli oggetti.
[Fonte: Protocollo di intesa del 06/08/2020]
Nei momenti di ingresso e di uscita, quando gli allievi devono stare in coda, è necessario mantenere il distanziamento di almeno 1 metro ed indossare la mascherina.
All’ingresso gli studenti devono rispettare tassativamente gli orari di ingresso, rispettare i percorsi definiti per ciascun plesso, indossare la mascherina, non possono trattenersi per evitare assembramenti e devono accedere quanto più rapidamente possibile in classe.
Per ciascuno dei due plessi l’ingresso è dotato di termoscanner.
I collaboratori scolastici e gli insegnanti devono rispettare e far rispettare le semplici regole dell’orario di ingresso, del distanziamento, della mascherina da indossare, del percorso da seguire e di non soffermarsi a parlare.
All’ultima ora di lezione gli insegnanti devono vigilare gli alunni all’interno della propria aula. Le classi devono essere fatte defluire ordinatamente. L’insegnante dell’ultima ora darà il segnale di uscita alla propria classe solo quando il corridoio risulti sufficientemente sgombro, in modo da non creare assembramento nei corridoi.
È necessario svolgere l’intervallo in modo da assicurare il distanziamento tra gli allievi e tra questi e i docenti. Gli studenti potranno recarsi al bagno uno per volta.
Gli insegnanti non possono far uscire dall’aula più di un allievo per volta per recarsi ai servizi igienici. Non sono consentite più di due uscite per allievo nell’arco della giornata.
I collaboratori scolastici sorveglieranno i bagni per non far entrare più persone rispetto al numero di servizi esistenti nel blocco.
Chi deve accedere ai servizi igienici si dispone in una fila ordinata e distanziata, indossando la mascherina e attendendo il proprio turno. Prima di entrare in bagno è necessario disinfettare le mani con gel igienizzante o lavarle con acqua e sapone.
Chiunque acceda ai servizi igienici deve di lasciare il bagno in perfetto ordine, così come lo aveva trovato. Prima di rientrare in classe l’alunno dovrà disinfettare nuovamente le mani con gel igienizzante o lavarle con acqua e sapone.
Allievi e personale avranno cura di lavarsi accuratamente le mani prima di tornare in classe.
È assolutamente vietato praticare abluzioni corporee, fatta eccezione per il lavaggio delle mani, che è invece favorito.
L’attività in sala docenti deve avvenire seguendo strettamente le indicazioni di capienza massima fissata e garantendo il distanziamento di almeno 1 metro tra i docenti, il cassetto deve essere destinato ad un uso strettamente personale.
In generale il personale vi si dovrà trattenere per il tempo strettamente necessario. Dal momento che ogni insegnante dispone di un indirizzo di posta istituzionale personale, le comunicazioni circolari saranno inviate per posta elettronica o comunque per via telematica. La casella di posta elettronica dovrà essere obbligatoriamente consultata almeno una volta al giorno, prima di prendere servizio.
Le superfici andranno mantenute il più possibile libere da cose, per agevolare la loro pulizia. Nel caso di supplenze annuali o temporanee, l’armadietto prima dell’uso da parte del nuovo docente, dovrà essere igienizzato.
L’utilizzo delle aule dedicate al personale docente, come ad esempio le postazioni per la Didattica Digitale Integrata è consentito nel rispetto del distanziamento fisico. Il docente prima di lasciare la postazione utilizzata (banco di lavoro ed eventuale pc) dovrà disinfettarla attraverso spray igienizzante.
A meno che non sia diversamente disposto, le riunioni in presenza degli Organi collegiali e dei diversi gruppi di lavoro dei docenti, convocate dal Dirigente scolastico o dai docenti coordinatori, nonché le riunioni di lavoro e sindacali autoconvocate del personale della scuola devono svolgersi all’interno di ambienti scolastici idonei ad ospitare in sicurezza tutti i partecipanti, nel rispetto della capienza di ciascun locale, o negli spazi esterni di pertinenza della scuola, con lo scrupoloso rispetto delle misure di distanziamento fisico indicate nel presente Protocollo.
Le riunioni degli Organi collegiali possono essere convocate dal Dirigente scolastico anche a distanza nel rispetto del vigente Ordinamento.
Fino al termine dell’emergenza Covid-19 sono sospese le assemblee di Istituto delle studentesse e degli studenti in presenza.
Il datore di lavoro fornisce mascherine chirurgiche a tutti i lavoratori (docenti e non docenti) nonché ai visitatori e utenti, qualora questi non ne fossero in possesso e dovessero – SOLO per motivi urgenti e indifferibili - entrare nei locali.
Alla consegna delle mascherine al personale sarà data evidenza in un verbale/modulo di avvenuta consegna. Il datore di lavoro fornisce, ai lavoratori destinati ad eseguire le operazioni di sanificazione, camici monouso (per la sanificazione di tipo impermeabile), guanti monouso e occhiali o maschera facciale.
Nel caso in cui vengano forniti camici in cotone il singolo lavoratore avrà cura di provvedere alla quotidiana igienizzazione degli stessi
Si ricorda che l’uso dei DPI richiede una formazione specifica da svolgersi in autoformazione mediante visualizzazione del materiale prodotto dall’Inail nel sito:
Tutto il personale, negli spazi comuni dovrà osservare il distanziamento di almeno 1 metro, indossando la mascherina chirurgica.
Sulla presente misura vigilano: il Dirigente Scolastico, il DSGA (con particolare riferimento al personale ATA), insegnanti, collaboratori scolastici e fiduciari di plesso. In caso di problemi a far rispettare tali misure organizzative, sarà informato il fiduciario di plesso e, se la situazione non viene risolta, il dirigente scolastico.
Non sono soggetti all'obbligo di utilizzo della mascherina gli studenti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina.
Per l’assistenza di studenti con disabilità certificata, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente, potrà essere previsto per il personale l’utilizzo di ulteriori dispositivi. In questi casi il lavoratore potrà usare unitamente alla mascherina chirurgica, fatto salvo i casi sopra menzionati, guanti in nitrile (o similari) e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose.
Per il personale insegnante di sostegno si potrà prevedere, in aggiunta alla mascherina, l’utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuali per occhi, viso e mucose, tenendo conto della tipologia di disabilità e di ulteriori indicazioni fornite dalla famiglia dell’alunno/studente o dal medico. Indicazioni in merito sono contenute nel Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre.
I referenti per il sostegno collaboreranno con il Dirigente riguardo a questi aspetti e pianificheranno l’eventuale uso di ulteriori dispositivi di protezione individuale per gli insegnanti di sostegno facendo riferimento ai casi specifici.
La eliminazione del virus da un locale, una superficie, un oggetto può avvenire solo usando prodotti che abbiano un’efficacia virucida durante le normali operazioni di pulizia.
Una regolare pulizia quotidiana ben fatta, può dirsi sufficiente ad eliminare l’eventuale presenza di tracce di goccioline potenzialmente contagiose nei luoghi di studio e di lavoro, mantenendo invece regole di sanificazione più stringenti per quei casi in cui sia accertata la presenza in un ambiente di un soggetto positivo.
Con il termine "sanificazione" si intende un insieme di operazioni che interessano un'area, un locale o una superficie, che vanno oltre alla semplice pulizia (intesa come eliminazione di polvere, macchie e sporco superficiale) arrivando a garantire che quell'area, locale o superficie sia anche "sana" cioè ragionevolmente priva di batteri e virus che possano comportare un rischio per la salute.
Trattandosi di un trattamento ulteriore rispetto alla pulizia, spesso essa consiste fisicamente in un secondo passaggio con prodotti diversi (disinfettanti) da quelli usati per la sola pulizia (detergenti). (In alcuni casi i prodotti utilizzati hanno una duplice valenza e pertanto è sufficiente un singolo passaggio, in questi casi la doppia valenza deve essere espressamente dichiarata dal fornitore / produttore).
La pulizia e la sanificazione sono affidate ai collaboratori scolastici che hanno ricevuto una formazione specifica. Saranno disposte modalità di formazione specifica per il personale supplente di nuova nomina per l’AS 20/21.
Per pulizia e sanificazione saranno adoperati alcool etilico al 75% e candeggina (ipoclorito di sodio) allo 0,2% (quindi da diluire in base alle indicazioni fornite ai collaboratori scolastici). I due prodotti sono destinati a superfici e oggetti diversi (candeggina per piastrelle, muri, sanitari, scrivanie/banchi e sedie in legno o formica ecc; alcool per tastiere, mouse, interruttori ecc.).
Con cadenza almeno settimanale viene effettuata sanificazione degli ambienti attraverso utilizzo di macchina nebulizzatrice con perossido di idrogeno.
Il personale collaboratore scolastico interno è stato formato e informato sui rischi legati all’uso delle sostanze chimiche utilizzate. Essendo l'alcool etilico infiammabile, la candeggina e il perossido irritanti e caustici, i lavoratori che saranno in contatto con queste sostanze, in caso di necessità di diluizione, dovranno indossare occhiali paraschizzi (o maschera facciale), mascherina, guanti usa e getta e camici/grembiuli durante tali operazioni (Documento di Valutazione dei Rischi di riferimento dell’addetto alla sanificazione).
Si riporta di seguito la tabella relativa alla frequenza degli interventi di igienizzazione.
LOCALE/AREA/SUPERFICIE/OGGETTO | FREQUENZA | |
OGNI POSTAZIONE DI LAVORO, SE DESTINATA AD ESSERE CONDIVISA TRA PIÙ SOGGETTI, DEVE ESSERE SANIFICATA AD OGNI CAMBIO DI LAVORATORE | TASTIERA, MOUSE, PIANO DI LAVORO, CATTEDRA, BRACCIOLI, SCHIENALI E PIANI DI SEDIE IN PLASTICA. LEGNO E METALLO, MANIGLIE DI CASSETTI E ARMADI, TASTIERE DI TELEFONI E CALCOLATRICI | QUOTIDIANA E ANCHE PIÙ VOLTE AL GIORNO |
AULE ATTREZZATE, SPECIALI, LABORATORI AD USO DI PIÙ GRUPPI DI ALLIEVI | TASTIERA, MOUSE, PIANO DI LAVORO, BRACCIOLI, SCHIENALI E PIANI DI SEDIE IN PLASTICA. LEGNO E METALLO, MANIGLIE DI CASSETTI E ARMADI, TASTIERE E CALCOLATRICI | QUOTIDIANA E ANCHE PIÙ VOLTE AL GIORNO |
UFFICI, AULE DIDATTICHE, SALE D'ATTESA, CORRIDOI DI TALI LUOGHI, SPORTELLI, BANCONI | TELECOMANDI, TASTIERE, MOUSE, SCHERMI TOUCH, INTERRUTTORI, MANIGLIE, FINESTRE, SCRIVANIE, TAVOLI, MENSOLE D'APPOGGIO, TASTIERINI DI STAMPANTI E COPIATRICI, SEDIE, PULSANTI DEI DISPENSER DELLA SOLUZIONE IGIENIZZANTE MANI | QUOTIDIANA |
SERVIZI IGIENICI IN USO AL PERSONALE ED AGLI ESTERNI | PAVIMENTI, SANITARI, LAVANDINI, SPECCHI, PULSANTI DEI DISPENSER DI SAPONE E SOLUZIONE IGIENIZZANTE, RUBINETTI, FINESTRE, INTERRUTTORI | QUOTIDIANA |
AREA SNACK / CAFFÈ | PULSANTIERE, FRONTE DELLE MACCHINE EROGATRICI, PAVIMENTO | QUOTIDIANA |
SPOGLIATOI PALESTRA | SANITARI, LAVANDINI, SPECCHI, MANIGLIE, FRONTI DEGLI ARMADIETTI | QUOTIDIANA |
SPOGLIATOI PALESTRA | PAVIMENTI E MURI | SETTIMANALE |
UFFICI, SALE D'ATTESA, CORRIDOI DI TALI LUOGHI, SPORTELLI, BANCONI | PAVIMENTI E MURI | SETTIMANALE |
LOCALI SCARSAMENTE UTILIZZATI | TELECOMANDI, TASTIERE, MOUSE, SCHERMI TOUCH, INTERRUTTORI, MANIGLIE, FINESTRE, SCRIVANIE, TAVOLI, MENSOLE D'APPOGGIO, TASTIERINI DI STAMPANTI E COPIATRICI, SEDIE, PULSANTI DEI DISPENSER DI SOLUZIONE IGIENIZZANTE MANI | SETTIMANALE |
LOCALI SCARSAMENTE UTILIZZATI | PAVIMENTI E MURI, MANIGLIE, FINESTRE | SETTIMANALE |
Nel caso in cui si dovesse avere contezza del fatto che un soggetto positivo al COVID-19 sia stato presente all’interno dei locali, verrà condotta una sanificazione straordinaria. Per sicurezza vanno chiuse le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione, aprendo porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente.
La sanificazione viene condotta in conformità con la Circolare ISS n. 5443 del 22/02/2020 secondo queste modalità ed in un’unica soluzione:
Al termine delle operazioni dare evidenza nel Registro delle pulizie e su un apposito verbale dell'attività svolta (data, ora, cosa è stato pulito / igienizzato / sanificato, e da chi).
Durante le operazioni il lavoratore deve indossare: mascherina chirurgica, guanti monouso e camice in dotazione, oltre a tutti gli altri DPI eventualmente previsti dal DVR ordinario di riferimento del lavoratore incaricato di questo compito:
garantendo un tempo minimo di azione del disinfettante, lo stesso non deve essere intriso al punto da "sgocciolare" ma comunque ben inumidito di soluzione disinfettante. Gli stracci in microfibra/altro usati devono essere diversi per ciascuna tipologia di oggetto / superficie (una per le attrezzature informatiche, uno diverso per i sanitari, uno diverso per maniglie, porte e finestre etc.). Se non sono monouso gli stessi, dopo l'uso, devono essere collocati in una busta in plastica fino al lavaggio a 90° con detersivo. Gli stessi devono essere toccati sempre indossando i guanti.
Al termine delle operazioni dare evidenza in un Registro delle pulizie dell'attività svolta (data, ora, cosa è stato pulito / igienizzato / sanificato, e da chi).
Ai fini del presente documento identifichiamo con il termine “locali speciali”, gli spazi comuni (atri, corridoi, scale), i locali destinati al consumo di cibi (disimpegni), gli spogliatoi e le aree destinate al consumo di snack/caffè.
In questi locali, oltre ad attuare le seguenti misure preventive:
La pulizia ed igienizzazione di lavandini, maniglie, fronti delle macchinette, tastiere degli erogatori automatici etc. viene effettuata come al paragrafo PULIZIA / IGIENIZZAZIONE ORDINARIA DEGLI AMBIENTI
Al termine delle operazioni dare evidenza in un Registro delle pulizie dell'attività svolta (data, ora, cosa è stato pulito / igienizzato / sanificato, e da chi).
È obbligatorio che le persone presenti a scuola adottino tutte le precauzioni igieniche.
È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone (il lavaggio deve essere accurato per almeno 60 secondi), secondo le indicazioni riportate nella cartellonistica affissa. In alternativa al lavaggio con acqua e sapone, è possibile utilizzare un disinfettante per mani a base di alcool.
La scuola mette a disposizione idonei mezzi detergenti in classe ed prossimità dei servizi igienici, dove saranno posizionate le istruzioni per il corretto lavaggio delle mani. Inoltre, negli uffici di segreteria, nei principali locali ad uso comune e in prossimità degli ingressi e delle uscite sono presenti distributori di gel igienizzante.
Le studentesse, gli studenti e tutto il personale scolastico sono invitati a portare sempre a scuola fazzoletti monouso per uso strettamente personale e gel o spray igienizzante.
Alle studentesse e agli studenti non è consentito lo scambio di materiale didattico (libri, quaderni, penne, matite, attrezzature da disegno) né di altri effetti personali (fazzoletti, dispositivi elettronici, accessori di abbigliamento, etc.) durante tutta la loro permanenza a scuola. Pertanto, è necessario che le studentesse e gli studenti valutino attentamente quali materiali didattici, dispositivi elettronici e altri effetti personali portare giornalmente a scuola. Non è consentito lasciare alcun materiale o effetto personale nelle aule al termine delle lezioni.
Evitare assolutamente di toccare il viso e la mascherina.
In adesione alla comune “etichetta” respiratoria: tossire o starnutire nell'incavo della piega del gomito, coprendo bocca e naso.
Per gli studenti di religione musulmana verrà previsto una zona del cortile esterno per la recita della quarta preghiera, in caso di pioggia non sarà possibile svolgere tale pratica all’interno dell’edificio scolastico.
Al rientro a scuola è necessario affrontare le problematiche sottese alla presenza di alunni c.d. “fragili”, cioè particolarmente esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19. Le specifiche situazioni degli alunni in condizioni di fragilità saranno valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il Pediatra/Medico di famiglia, fermo restando l’obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata, così come previsto dal Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre.
Particolare attenzione va posta agli studenti che non possono indossare la mascherina o che hanno una fragilità che li pone a maggior rischio, adottando misure idonee a garantire la prevenzione della possibile diffusione del virus SARS-CoV-2 e garantendo un accesso prioritario a eventuali screening/test diagnostici
[Fonte: Circolare MI 1585 del 11/09/2020]
L’istituto della “sorveglianza sanitaria eccezionale”, di cui all’articolo 83 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, non è stato oggetto di proroga.
La predetta disposizione ha dunque cessato di produrre effetti dal 1° agosto 2020 (ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del menzionato decreto legge n. 83/2020).
Nondimeno, ai lavoratori è assicurata la possibilità di richiedere al datore di lavoro l’attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria, in ragione del rischio connesso all’esposizione al Covid-19, anche nell’ipotesi in cui i datori di lavoro, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera a), del citato decreto legislativo n. 81/2008, non siano tenuti alla nomina del “medico competente” per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria obbligatoria.
La normativa vigente prevede che gli Istituti scolastici svolgano, almeno 2 volte all’anno, simulazioni aventi per oggetto le procedure contenute nel Piano di Emergenza ed Evacuazione dell’edificio.
La normativa di emergenza anti-COVID non ha sospeso tale misura che quindi deve essere regolarmente attuata. Stante la necessità, in questa fase, di evitare al massimo ogni forma di assembramento appare ragionevole programmare tali esercitazioni a distanza di qualche settimana dall’avvio delle lezioni ed eventualmente di sostituire tali simulazioni di vasta portata (gli interi plessi) con esercitazioni per classe o gruppi di classi e con incontri informativi specifici (da tenersi a livello di singola classe o in modalità on-line) che vertano sull’argomento da rivolgere a personale ed alunni. Tali corsi devono avere contenuto specifico volto ad illustrare il metodo specifico di diramazione dell’ordine di evacuazione, i percorsi da seguire, la posizione dei punti di raccolta etc.
Ai membri delle squadre di emergenza vengono mostrati specificamente i punti in cui suonare l’allarme, sganciare la corrente elettrica, chiudere l’erogazione del gas etc.
Il Medico Competente prosegue la propria attività privilegiando le visite preventive, a richiesta e quelle per il rientro da malattia superiore a 60 giorni.
La sorveglianza periodica non viene comunque interrotta in quanto, essa stessa costituisce:
Il Medico Competente / i competenti servizi sanitari certificano situazioni di particolare fragilità, in considerazione delle patologie attuali o pregresse dei lavoratori soggetti a sorveglianza, che debbano essere gestite dal datore di lavoro;
Il Medico Competente viene coinvolto dal datore di lavoro per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da Coronavirus SARS-COV 2 che potranno essere reintegrati, indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia, solamente previa presentazione al Medico di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
E’ assolutamente opportuno che personale scolastico ed allievi effettuino la vaccinazione anti influenzale (fatta eccezione per i soggetti che per i più vari motivi non possono vaccinarsi).
In tal modo si ridurranno decisamente i casi in cui normali influenze possano essere scambiate per altro ed allertare tutto il sistema.
È obbligatorio che le persone presenti nei plessi scolastici adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. La scuola mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani.
È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone. I detergenti per le mani saranno accessibili a tutti i lavoratori. Per tutto il personale e allievi saranno resi disponibili, nelle aule e nei laboratori, oltre che in vari punti dei plessi, dispenser con soluzione idroalcolica per le mani.
In diversi punti dei plessi saranno dislocati cartelloni informativi.
[Fonte: Verbale n. 92 del CTS del 02/07/2020. Circolare MI 1436 del 13/08/2020 - Capo Dipartimento Marco Bruschi.]
Tra le misure assolutamente opportune, è raccomandato l’utilizzo dell’applicazione IMMUNI. Il Comitato Tecnico Scientifico, sin dalla seduta n. 92 del 02/07/2020, ne ha fortemente consigliato “l’adozione da parte di tutti gli studenti, di tutto il personale scolastico docente e non docente, dei tutori degli alunni. Il CTS ritiene che l’impiego congiunto di azioni di sistema, di monitoraggio clinico laboratoristico, dell’applicazione IMMUNI costituisca uno dei punti chiave della strategia complessiva di prevenzione e monitoraggio del mondo della scuola”.
Pertanto tutti gli studenti ultraquattordicenni, tutto il personale scolastico docente e non docente ed i tutori degli alunni sono fortemente invitati ad installare e tenere attiva sul proprio cellulare l’applicazione “Immuni”.
Immuni è una App (una applicazione da installare sul telefono cellulare) creata per combattere l'epidemia di COVID-19. L'app utilizza la tecnologia per avvertire gli utenti che hanno avuto un'esposizione a rischio, anche se sono asintomatici.
Gli utenti che vengono avvertiti dall’app di un possibile contagio possono isolarsi per evitare di contagiare altri. Così facendo, aiutano a contenere l'epidemia e a favorire un rapido ritorno alla normalità. Venendo informati tempestivamente, gli utenti possono contattare il proprio medico di medicina generale e ridurre così il rischio di complicanze.
A chi si è trovato a stretto contatto con un utente risultato positivo al virus del COVID-19, l’app invia una notifica che lo avverte del potenziale rischio di essere stato contagiato. Grazie all’uso della tecnologia Bluetooth Low Energy, questo avviene senza raccogliere dati sull’identità o la posizione dell’utente. Immuni è stata progettata e sviluppata ponendo grande attenzione alla tutela della privacy. I dati, raccolti e gestiti dal Ministero della Salute e da soggetti pubblici, sono salvati su server che si trovano in Italia. I dati e le connessioni dell'app con il server sono protetti.
Immuni NON raccoglie:
Estratto dal Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020
Vengono qui presentati gli scenari più frequenti per eventuale comparsa di casi e focolai da COVID-19. Uno schema riassuntivo è in Allegato 1.
dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
NEL CASO IN CUI UN ALUNNO PRESENTI UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA AL DI SOPRA DI 37,5°C O UN SINTOMO COMPATIBILE CON COVID-19, PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO
NEL CASO IN CUI UN OPERATORE SCOLASTICO PRESENTI UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA AL DI SOPRA DI
37,5°C O UN SINTOMO COMPATIBILE CON COVID-19, IN AMBITO SCOLASTICO
NEL CASO IN CUI UN OPERATORE SCOLASTICO PRESENTI UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA AL DI SOPRA DI
37.5°C O UN SINTOMO COMPATIBILE CON COVID-19, AL PROPRIO DOMICILIO
NEL CASO DI UN NUMERO ELEVATO DI ASSENZE IN UNA CLASSE
ISOLAMENTO
L’isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.
QUARANTENA
La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.
CHE COS’È UN “CONTATTO STRETTO”
Secondo il Ministero della Salute, il “contatto stretto” (esposizione ad alto rischio) di un caso probabile o confermato è definito come:
ALLEGATO 3
AUTODICHIARAZIONE DEI GENITORI / TUTORI ASSENZA DA SCUOLA PER MOTIVI Dl SALUTE NON SOSPETTI PER COVID-19
Il/la sottoscritto/a
nato/a il
e residente in
in qualità di genitore (o tutore) di
nato/a il
consapevole di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, e consapevole dell'importanza del rispetto delle misure di prevenzione finalizzate alla diffusione di COVID-19 per la tutela della salute della collettività,
che il proprio figlio/ a può essere riammesso a scuola poiché nel periodo di assenza dallo stesso
In caso il figlio/a abbia presentato i sintomi:
Il genitore (o titolare della responsabilità genitoriale)
AUTODICHIARAZIONE STUDENTI MAGGIORENNI ASSENZA DA SCUOLA PER MOTIVI Dl SALUTE NON SOSPETTI PER COVID-19
Il/la sottoscritto/a
nato/a il
e residente in
consapevole di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, e consapevole dell'importanza del rispetto delle misure di prevenzione finalizzate alla diffusione di COVID-19 per la tutela della salute della collettività,
di poter riammesso a scuola, poiché nel periodo di assenza:
In abbia presentato i sintomi:
Il Dichiarante (firma leggibile)
C.P.I.A. della Provincia di Ascoli Piceno - Protocollo anti contagio COVID-19 - Vers. 2.0 del 18/09/2021